“La cooperazione si basa sulla profonda convinzione che nessuno riesca ad arrivare alla meta se non ci arrivano tutti.” Virginia Burden

Sociologia Condominiale 7 – Il condominio egocentrico

di Sabrina Apuzzo (Presidente Naca – National Association Condominium Administrators)

Il soggetto egocentrico, involontariamente, è compiaciuto di fare sfoggio di sé e prova una profonda soddisfazione quando gli vengono riconosciute doti e peculiarità; è identificabile per gli atteggiamenti esibizionistici ed è, tipicamente, portato all’egoismo. Pertanto l’interlocutore viene considerato mezzo per soddisfare i suoi bisogni, più che come una persona. Una peculiarità di questo tipo di condomino è una certa inflessibilità di pensiero e di modo di fare. Presenta atteggiamenti tipici del Genitore Normativo e del Bambino Adattato, attivati dall’ansia di non riuscire a essere il migliore.

L’amministratore dovrà, con il proprio Genitore Affettivo, comunicare al Bambino Adattato del condomino rassicurandolo e facendogli capire di tenerlo in considerazione. Il condomino sarà tanto meglio disposto nei riguardi dell’amministratore, quanto più l’amministratore saprà superare le aspettative di apprezzamento del condomino stesso. In modo tale l’amministratore creerà un terreno fertile per un rapporto empatico che può portare alla fidelizzazione.

Poiché il condomino egocentrico si ritiene meritevole della massima attenzione, per motivarlo è necessario enfatizzarne le prestazioni, in modo che egli diventi un elemento di distinzione del condominio.

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